Poi, ad un certo punto, i gemelli hanno scoperto che anche noi grandi mangiamo, delle cose parecchio buone. E allora addio pappe. E iniziata la fase due, quella dello svezzamento "avanzato" nel senso che gli avanzi si sono moltiplicati perché la pappa non era più gradita. Ed è cominciato anche un periodo convulso di assaggi, urla sputacchi. Il prosciutto ci salva quasi sempre e anche le sottilette (che non voglio neanche chiedermi di cosa siano fatte). E poi c'è il momento in cui va bene mangiare, ma da soli. Con le manine o cercando disperatamente di "caricare
" qualcosa sul cucchiaino o di infilzarlo con la forchettina. E a terra è uno stuolo di piselli (che finiscono presto schiacciati), pezzetti di pane e grissini ciancicati, dinosauri al ragù sfuggiti alla presa nel tragitto piatto-bocca. Di mezzo, c'è anche la questione "denti" che non aiuta. In ultimo, dopo estenuanti tentativi, abbiamo scoperto che bimba ha una predilezione per i calamari (fritti) e per la pasta al pesto. Con bimbo è più facile perché divora quasi tutto: anche i finocchi lessati. Però non ama il gelato.