sabato 1 febbraio 2014

Ricordi di un anno fa

E' cominciato tutto un anno fa. Avete fatto presente da subito che di notte non avremmo mai più dormito tranquilli. Ci avete svegliati alle 3 di notte. Faceva freddo, ma non troppo. Siamo partiti di casa per raggiungere l'ospedale e quando siamo stati lì (dopo aver aspettato qualche minuti fuori dal reparto per l'espletazione delle pratiche burocratiche!?!?), ci hanno detto che avevate intenzione di arrivare.
Sono passate nove ore prima di vedervi in faccia. In quelle ore sono successe cose indimenticabili. Mi restano alcuni flash, ricordi che non sono nelle foto e non sono registrati da nessuna parte, ma spero di non perdere mai.
1. Un ginecologo, ad una partoriente in travaglio, in attesa di due gemelli, di cui uno podalico ha detto: "Lei vuole fare un parto naturale? Homo faber fortune suae". E me l'ha anche tradotta.
2. Ho incontrato una persona SUPERSPECIALE che non dimenticherò mai e che ha reso il travaglio e il parto l'esperienza più intensa della mia vita. L'Ostetrica Elena. Un mito che il giorno dopo è venuta a raccontarmi della mia bimba nata con le gambe incrociate.
3. Ho pensato che partorire era quasi più faticoso di una gita di sci alpinismo con il Cai.
4. Non ho urlato e non ho pianto. (ho recuperato dopo...)
5. Sono uscita dalla sala parto chiedendo del cibo. E' poco romantico ma avevo una fame nera.
6. Ho pensato che il difficile fosse passato. Quello che spaventa, quello che fa male. E invece tutto doveva ancora iniziare.
7. Ho avuto la conferma di avere intorno una famiglia meravigliosa.
Buon compleanno bambini miei. 

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