Nei giorni scorsi, per lavoro, mi sono "imbattuta" nel sito web www.turismabile.it un progetto della Regione Piemonte per il turismo accessibile. Non lo conoscevo e l'ho trovato molto interessante per le informazioni che mette a disposizione per chi si muove con disabili, anziani e per le famiglie con i bambini. Consiglio a TUTTI di dargli un'occhiata. Mi piace il logo che indica nei ristoranti la presenza di seggioloni per la pappa a disposizione dei clienti: sembra una piccola cosa, ma non lo è. Aggiungerei anche la disponibilità di fasciatoi per il cambio. Le mamme apprezzano e magari tornano in quel ristorante o albergo, più volentieri.
TURISMABILE è il progetto/brand della Regione Piemonte nato nel 2006 che identifica tutte le realtà piemontesi (strutture ricettive, servizi, associazioni, progetti) in grado di proporre un prodotto turistico “accessibile”, e quindi di alta qualità, capace di coniugare le ragioni dell’impresa turistica con l’attenzione alle esigenze di una domanda di ospitalità che richiede attenzione, dialogo e conoscenze tecniche.
Di rilevante importanza risulta il “lavoro di squadra” che Turismabile, la cui gestione è affidata alla Consulta per le persone in difficoltà, svolge unitamente alla Regione, all’Istituto Italiano sul Turismo per Tutti – IsITT, alle Agenzie turistiche locali e agli operatori come Federalberghi, Ascom, Epat, Confesercenti e in generale l’intero comparto turistico.
Il Data Base Turismabile conta ad oggi più di 800 schede di risorse turistiche piemontesi ad alta fruibilità:
· 356 Strutture ricettive (hotel, alberghi, ristoranti, B&b, rifugi, residence)
· 212 Strutture di ristoro (bar, ristoranti, tavole calde, agriturismi)
· 135 attrazioni turistiche (musei, chiese, santuari, riserve, palazzi, pinacoteche, cattedrali, cantine ed enoteche, etc.)
· 49 servizi di trasporto (autonoleggio, trasporti privati, stazioni)
· 36 strutture sportive (sci, piscine, centri ippici, etc.)
· 22 servizi al turista (accompagnatori, guide, etc.)
L’attività di Turismabile non riguarda solo la rilevazione dei criteri minimi di accessibilità delle strutture che, volontariamente, hanno richiesto di essere inserite all’interno del circuito, ma negli anni ha cercato di essere anche uno stimolo per la diffusione e lo sviluppo di una cultura dell’accessibilità a 360°.
Azioni principali:
- servizio di supporto telefonico per turisti con esigenze specifiche
· la creazione di otre 40 proposte di soggiorni ed itinerari e accessibili
· la realizzazione di workshop sul territorio piemontese:
· eductour per operatori turistici stranieri e non, giornalisti e opinion leader della disabilità
· organizzazione di convegni nazionali ed internazionali sulle tematiche del turismo accessibile.