martedì 28 gennaio 2014

Festa di compleanno (-5)

E' il momento della lista della spesa e delle cose da non dimenticare.
Tovaglia, tovaglioli, piatti, bicchieri posate di carta. Numero 1 per torta. Torta. Pizza, focaccia. Biscotti per bambini. Salatini, patatine. Panini con prosciutto cotto. Bibite, succhi di frutta (senza zucchero e conservanti...). Vino. Acqua. Te freddo. Festoni. Scritta Happy Birthday. Palloncini. Spago. Kit pronto soccorso (ok, questa è una mia fissazione, non è una festa splatter): ghiaccio secco, mercurio cromo, cerotti, crema all'arnica (già perché il Lasonil non si può usare fino a 14 anni, dice il bugiardino, #sapevatelo), garza e cerotto. Accendino per accendere la candelina (o amico/parente fumatore).
Dimentico qualcosa?

venerdì 24 gennaio 2014

Il Mangiapannolini, un eroe di...

Il Mangiapannolini. Se non fossi diventata mamma di gemelli e non avessi una casa con due bagni ciechi e senza balcone, forse non avrei mai conosciuto il Mangiapannolini, che nel corso degli ultimi 11 mesi è diventato uno dei miei eroi della quotidianità. E la mia stima nei suoi confronti cresce ogni giorno di più. Questo geniale aggeggio permette di "sigillare" i pannolini ad uno ad uno creando una salsiccia (di ...) che tiene a bada cattivi odori e cattive sostanze.
Mi hanno detto che è una "roba da ricchi". Questione di punti di vista, e di naso. Certo è che queste fantastiche "ricariche" non costano poco. Ma in qualità di mammamoderna ho appena comprato uno scatolone di sacchetti che si arrotolano su internet risparmiando un bel po'.
Insomma, forse il Mangiapannolini non è tra gli indispensabili da inserire nella "lista nascita", ma considerando il numero degli abitanti, la situazione della casa, l'ubicazione dei bidoni della spazzatura e il sistema di raccolta rifiuti del luogo in cui si vive (porta a porta? cassonetti in strada, in cortile?), c'è da pensarci su.
A me l'hanno provvidenzialmente regalato ed è stato un dono davvero apprezzato (che uno se la toglie anche relativamente con poche decine di euro... sono poi le ricariche da acquistare periodicamente ad essere un salasso per al famiglia che ne diviene addicted).
I modelli più diffusi sono quelli della Sangenic o della Chicco.

lunedì 20 gennaio 2014

Festa di compleanno (-13)

Mancano 13 giorni alla prima festa di compleanno, o meglio, alla festa del primo compleanno. Ci sarà la torta, possibilmente alla frutta. I piatti di carta con i personaggi Disney, festoni (acquistati dai cinesi per cifre modiche), palloncini colorati, la scritta "Happy Birthday", la candelina con il numero uno bianco e rosso. Porcherie da mangiare e da bere, soprattutto per i grandi. Bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 5 anni. Non si accettano critiche, molte delle quali sarebbero condivisibili. Si accettano consigli e suggerimenti. Qua c'è voglia di festeggiare per essere sopravvissuti (quasi) un anno intero!

mercoledì 15 gennaio 2014

Lo smalto, ogni tanto

Ok. la foto è bruttarella... ma era dal giorno del battesimo (tre mesi fa) che non mettevo lo smalto alle unghie, quindi è un evento. Questo, poi, ha un colore troppo bello! (grazie a mia cognata). Ogni tanto bisogna prendersi cinque minuti per sè. Sono riuscita a farlo asciugare, senza sbavature. E i mostri non si sono ancora svegliati. Durerà pochissimo, ma mi fa stare bene. Adesso, però, corro a mettere in ordine i piatti e caricare una lavatrice... che è meglio!



lunedì 13 gennaio 2014

Tutte le mamme sono (un po') come la Santarelli

Qualche giorno fa ho intervistato la bella Elena Santarelli protagonista dello spettacolo teatrale "Quando la moglie è in vacanza". Come ultima domanda le ho chiesto se avrebbe voluto fare ancora teatro dopo quest'esperienza. E lei mi ha risposto: "Ci dovrei pensare, per via del mio ruolo materno. Teatro e vita da mamma non vanno molto bene insieme. Ho un bimbo di quattro anni e cinque mesi di tournée sono lunghi, anche se hai la tata... non è semplice".
Questo passaggio mi ha fatto riflettere. Tutte le mamme che si trovano nella condizione, sono divise tra lavoro e figli. Per molte, credo, sia difficile trovare un equilibrio soddisfacente. E non è soltanto una questione logistica o organizzativa, la certezza di avere qualcuno che si prende cura in modo adeguato dei figli quando la mamma non c'è. E' questione di momenti, di istanti che si perdono. Di abbracci che non si danno, di sorrisi che non si ricevono, di coperte che non si rimboccano o pasti che non si preparano.  Capita alle mamme che fanno i turni in fabbrica e capita alle mamme attrici. Mamme, siete d'accordo?



martedì 7 gennaio 2014

Un pensiero a questa mamma

Un pensiero va a questa mamma che ha perso la sua bambina. Mi vengono i brividi a pensare che un anno fa avrebbe potuto capitare a noi. Ma sopratutto ripenso al fatto che io ero assolutamente tranquilla sull'assistenza offerta in Piemonte per le gravidanze e i parti a rischio.

http://www.lastampa.it/2014/01/07/edizioni/verbania/cronaca/viaggio-di-chilometri-per-partorire-due-gemelli-una-neonata-morta-il-fratellino-grave-VXAJL0sKS6UP0uBW0svWGP/pagina.html

Piccoli pericoli crescono


Avevo già iniziato a scrivere questo post  quando ho letto una notizia bruttissima: un mobile è caduto addosso ad un bimbo di due anni che è in coma. E' tremendo perché in casa si nascondono molti pericoli spesso imprevedibili. Non mancano su web e tramite gli altri canali di informazione rivolti ai genitori i vademecum su come evitare i principali rischi. Tenere fuori dalla portata dei bambini detersivi e medicinali, ancorare i mobili e gli arredi pesanti che potrebbero cadere, coprire le prese di corrente... ma spesso non basta: le nostre case non sono a misura di bambino. Mi è capitato di dover "tamponare" ad alcune situazioni all'improvviso: quando ho visto due dita avvicinarsi alla presa della corrente, ci ho messo subito su un pezzo di scotch. Ho infilato il cavo di alimentazione del portatile in una scatola di cartone con due buchi per evitare che il filo penzolante fosse un'attrazione troppo forte. Ho chiuso lo scomparto dei detersivi con un gancio "appenditutto" (Ikea - foto) che faceva parte dell'arredo della cucina. Mi sono compiaciuta di aver scelto, tanti anni fa, un forno a colonna, ma odio la presa di corrente della lavatrice che è finita irrimediabilmente ad altezza fasciatoio.

Nella foga di esplorare, i piccoli, poi, sono sempre pronti a combinare qualche piccolo-grande disastro. Il bagno è il loro parco giochi preferito. E allora: tavola del water sempre chiusa perché non venga usata come un canestro; via il tappo dal bidet, ma attenzione a tutti quegli oggetti piccoli che potrebbero finire nello scarico. Non ho mai apprezzato così tanto il mio porta rotolo di carta igienica a ventosa che si può posizionare all'altezza desiderata, finalmente fuori dalla portata dei "nani strappatutto" (foto).